Cadillac Seville Gucci (1978-79). Punto d'incontro tra stile italiano e glamour americano?

Cadillac Seville by Gucci - Foto da http://automotivemileposts.com/
Non è certo una novità che uno stilista di moda metta la propria firma su un'automobile di serie, basti pensare all'Alfasud Valentino, all'Y10 Missoni o a tante altre realizzazioni. 
A fine anni '70 Gucci non è nuovo a collaborazioni di questo tipo, avendo già realizzato nel 1972 per conto dell'AMC la Hornet Sportabout station wagon, con allestimenti interni e colori della carrozzeria esclusivi, venduta anche per alcuni mesi del 1973.

Aldo Gucci non vuole svilire il marchio di famiglia con la doppia G associandolo a vetture economiche come le American Motors, pur restando nell'ambiente automobilistico, tanto che già nel 1972, al lancio della Lincoln Mark IV, cerca di accordarsi per realizzare un allestimento esclusivo sulla nuova vettura di fascia alta del gruppo Ford. Gli uomini Lincoln non hanno però alcuna intenzione di lavorare con uno stilista che ha precedentemente collaborato con la AMC; infatti le versioni speciali della Mark IV saranno firmate da altri designer, quali: Bill Bass, Pucci, Givenchy e Cartier.
L'accordo, anche se parziale, arriva con il brand di lusso della General Motors, vale a dire la Cadillac, concorrente diretta della Lincoln. La dirigenza della GM non è però interessata ad inserire in listino una versione speciale di uno stilista, tanto meno vuole vendere presso i propri concessionari delle automobili realizzate aftermarket al di fuori dei propri impianti produttivi. Una volta che Aldo Gucci rinuncia alla distribuzione della vettura presso i dealers ufficiali Cadillac, la GM acconsente a denominare la nuova versione "Seville by Gucci".
Il designer italiano, non avendo esperienza di costruzione o elaborazione di automobili, per quest'operazione  si affida allo IAD, International Auomotive Design Inc, azienda britannica con sede anche a Miami in Florida, nota poi a metà anni '80 per avere realizzato il prototipo dello spider MX-5 per conto della Mazda. 

La Seville by Gucci viene ordinata in Cadillac completa, priva della parte posteriore del tetto in vinile. Le vetture sono praticamente full optional come equipaggiamento, a parte un paio di accessori disponibili a richiesta,  che vedremo in seguito.
I colori della carrozzeria sono tre:

  • Cotillon White
  • Sable Black 
  • Post Road Brown (metallizzato)
L'auto esternamente è riconoscibile per i seguenti elementi:
  • Fascia verde e rossa lungo la carrozzeria
  • Marchi con la doppia G di Gucci placcati oro che sostituiscono quelli Cadillac su cofano, baule, fianchi, montanti posteriore e mozzi delle ruote.
  • Parte posteriore del tetto in vinile stampato con la texture del marchio italiano.
L'interno è caratterizzato da:
  • Inserti sulla selleria (appoggiatesta anteriori, bracciolo sedile posteriore) e sui pannelli porta in tessuto Gucci, stessa texture del vinile del tetto
  • Cielo del tetto rivestito in tessuto Gucci
  • Scritte in oro sul cruscotto e sulla razza del volante
  • Set di valigie firmate Gucci
Le caratteristiche meccaniche sono quelle degli ultimi due anni di produzione della prima serie della Seville, che è a trazione posteriore. Il motore è il V8 benzina di 5.737 cc ad iniezione diretta da 160 CV SAE e trasmisisone automatica.  
Il costo della Seville by Gucci nel 1979 è di circa $23.000, $7.000 in più rispetto al corrispettivo modello di serie full optional, vale a dire circa 19 milioni dell'epoca del nostro vecchio conio. Gli unici optional sono: 
  • Aero roof, tetto apribile in vetro: $1.4000, circa Lit 1.200.000
  • Motore diesel V8 iniezione indiretta  5.737 cc 125 CV SAE: $350, circa Lit 280.000
E' difficile dire quante vetture siano state completate, probabilmente meno di 300, alcune fonti parlano di circa 250. Il numero di automobili allestite nel 1978 è sconosciuto, esiste solo un database per quelle prodotte nel 1979, che sono 200. La maggior parte degli esemplari sono bianchi. 
Nel 1980 con l'introduzione della Seville a trazione anteriore, continua la collaborazione tra lo stilista italiano e IAD per le Cadillac by Gucci, che terminerà nel 1984.

Riferimenti:

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