Pettenella Leontina (1975), una copia quasi conforme dell'Alfa Romeo 1750 Grand Sport

Pettenella leontina - Da brochure della Casa

Pettenella, chi è costui? Un restauratore di auto antiche, che in collaborazione con il ben noto commerciante di automobili di fascia alta Achilli Motors di Milano, nella prima metà degli anni '70 decide di avviare la costruzione della replica dell'Alfa Romeo 1750 Gran Sport degli anni '30. 

La ricetta per questo tipo di realizzazioni  è sempre la solita, abbinare ad un aspetto retrò della carrozzeria, più o meno fedele all'originale, una meccanica moderna. Anche l'idea di replicare l'Alfa 1750 GS non è certo nuova, già ci ha pensato Gianni Mazzocchi nel 1965, con la 1750 gran sport Quattoruote. La vettura voluta dal patron dell'editoriale Domus è più però da leggere come una reinterpretazione in chiave moderna, per la sua epoca, della spider Alfa, piuttosto che una replica vera e propria come nel caso della Leontina.
Il nome della vettura deriva da quello della strada su cui si trova la carrozzeria Pettenella, la Leontina appunto, a San Leo in provincia di Pesaro, dove viene costruito lo spider. 
Telaio e sospensioni, queste ultime a balestre con ammortizzatori a frizione, sono basati sui disegni originali Alfa. In rete ho trovato informazioni discordanti, che parlano di almeno una vettura assemblata su telaio originale Alfa Romeo utilizzando circa il 70% di componentistica dell'epoca della 1750 GS. Preferisco attenermi sia a quanto riportato sulla brochure della Leontina che sul numero di maggio 1975 di Quattroruote, in quanto mi sembrano informazioni più attendibili perché fornite dal costruttore e datano poi del periodo in cui viene prodotta l' auto. Poi nel caso fosse stato usato realmente un telaio originale, con pezzi originali, dal mio punto di vista si sconfina nel campo del restauro, integrale  ma pur sempre restauro, o al massimo di un restomod come si usare fare adesso aggiornando aspetti tecnici e motore con componenti moderne, non di una replica come nel caso della Leontina.
Il posto guida e la strumentazione molto fedeli all'originale - Da brochure della Casa

Il motore standard è il 4 cilindri di 1.962 cc da 150 CV SAE dell' Alfa 2.000 berlina; in opzione è possibile avere anche il 1.750 cc, la stessa cubatura della vettura degli anni '30. Il cambio è a 5 marce ed i freni sono a disco, mascherati da tamburi, in modo da rispettare almeno una fedeltà estetica con l' originale. Il peso è di 1.000 kg, la velocità di punta è circa 165 km/h.
La vettura è lunga m 3,90, larga m 1,62 ed il passo di m 2,75. I cerchi a raggi sono da 18" con misura di gomme uguale a quella dell' antenata.          
La carrozzeria è del tipo spider a due porte due posti, realizzata interamente in alluminio. Gli interni sono in pelle, scelta con un tipo di texture molto simile a quella degli anni '30. E' possibile avere la guida a sinistra o a destra. Sicuramente l' aspetto esteriore è molto convincente, anche la riproduzione dei particolari è fedele all'originale. Perfino le luci posteriore e le frecce hanno l' aspetto posticcio delle auto anteguerra adattate al codice della strada del 1959.
Vista posteriore, con in evidenza la fanleria posteriore - Da brochure della Casa 

I colori disponibili sono:
  • rosso corsa
  • nero e grigio perla
  • marrone tannino e beige
  • nero e rosso corsa
La Leontina è proposta a lit 12.880.000, poco meno di un milione superiore al costo della Fiat 130 coupè automatica, che è di lit 11.960.000. Di certo non è economica, ma si tratta pur sempre di un'automobile di nicchia costruita artigianalmente.
Inizialmente è prevista la produzione di due vetture per settimana, che potrebbero salire a tre o quattro a regime, quindi nell'arco di sei mesi dall'avvio della produzione.
Quattroruote è abbastanza ottimistica per quanto riguarda le stime di produzione, con circa 100 spider chiesti negli Stati Uniti ed altri 30 in Giappone. In realtà le cose vanno poi ben diversamente, si stima che ne siano state costruite in tutto poco più di 10, forse 14.
Una vista quasi aerea della Leontina - Da Quattroruote maggio 1975

Riferimenti:
  • Quattroruote maggio 1975, "Leontina: un' altra replica dell'Alfa 1750 Grand Sport"
  • Brochure della casa

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