Modellismo: Fiat Uno Turbo i.e. Replicar - Montaggio kit scala 1/43


Ogni tanto sull'hard disk mi capita di trovare foto di lavori modellistici quasi dimenticati, magari fatti conto terzi. Oggi dalle pieghe della memoria digitale sono riaffiorate le foto di Uno Turbo che ho montato circa nove anni fa per un amico, riproducendo colore, dettagli e targa della vettura posseduta da lui negli anni '80. 

Come base ho usato il kit della Replicar in resina, all'epoca l'unica riproduzione disponibile della Fiat Uno Turbo i.e. prima serie; il Norev da edicola, seguito poi dal resin-cast della Kess e dall'ultmo die-cast della Ixo, erano ancora ben lungi dal venire. 
Si tratta di un kit semplice da montare, che prevede accoppiamenti abbastanza precisi e pochi pezzi; del resto è stato concepito per essere venduto come factory built dallo stesso produttore. Non mi è piaciuta molto la soluzione adottata per i vetri, stampati in acetato con le guarnizioni già tampografate sul trasparente. In particolare non è semplice far coincidere il parabrezza piatto con la curvatura della scocca.
Va prestata la massima cura nella preparazione e nella pulizia di tutti i pezzi che compongono il kit. Buona parte del risultato finale dipende dalla verniciatura della carrozzeria, nel mio caso in grigio Juniper metallizzato, e nell'evitare sbavature di colla nel montaggio dei trasparenti dei finestrini, il cui diluente può intaccare la vernice stessa,
Le  linee generali della carrozzeria sono azzeccate; ho più di un motivo di pensare che il master sia stato derivato dalla Uno tre porte comparsa in edicola parecchi anni fa con Fiat Collection, perché dettagli come la fanaleria sono intercambiabili tra i due modelli, certi particolari degli interni sono uguali tra questo speciale e l'edicolosa.
Peccato che Replicars abbia cessato l'attività da qualche anno; mi spiace non aver acquistato a suo tempo, quando erano ancora disponibili, i bei kit della Lancia Beta Montecarlo e della Fiat 130, sia berlina che coupè. Con quest'ultima ho poi rimediato con l'altrettanto bel kit di Bog, del quale molto probabilmente vi parlerò in futuro.   





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