I Blues brothers e l'inseguimento nel Dixie Square Mall

Passato Natale e lo shopping compulsivo da regali di dicembre, mi sembra giusto proporvi un argomento liberatorio, che vede la distruzione di un centro commerciale ad opera di alcune automobili.

Molto probabilmente quest'inseguimento, tratto da Blues Brothers del 1980, è uno dei più celebri nella storia del cinema.

Stavolta non entro nel merito della storia delle automobili del film, della Bluesmobile vi parlerò a novembre in occasione dei 40 anni dall'uscita in Italia della pellicola, ma della location. 

Queste scene sono state girate nel parcheggio ed all'interno del Dixie Square Mall di Harvey (IL), sobborgo nella zona sud di Chicago. Il centro commerciale, di circa 56.000 mq, è uno dei primi di grandi dimensioni costruiti negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni '60; inaugurato nel 1966 viene dismesso già dopo soli 12 anni, nel novembre del 1978, a causa della crescente criminalità della zona, che porta alla chiusura progressiva dei negozi della struttura. Nel 1978 risultano aperti solo 20 dei 64 esercizi commerciali previsti in origine.

La troupe di John Landis affitta il Dixie Square Mall per otto settimane tra agosto e settembre del 1978; per la finzione cinematografica il complesso ritorna ai fasti dei tempi d'oro, col parcheggio pieno di auto, luci accese, folla e tutti i negozi aperti.

Per le riprese all'interno vengono ripristinati i negozi, dividendoli in due categorie: quelli allestiti per essere distrutti e quelli che devono essere lasciati intonsi. Vengono in parte ripristinate le insegne di brand già esistenti nel complesso come Jewell, alle quali se ne aggiungono di nuove di importanti franchise, come Toys'r Us, che hanno contribuito alla sponsorizzazione della pellicola.

La folla che anima il centro commerciale è tutta composta da stunt professionisti

Al mall viene aggiunta una porzione di muro perimetrale posticcio, che è quello sfondato dalla Dodge Monaco del 1974 con alla guida Elwood Blues quando entra nella galleria dei negozi. Tale muro è rimasto visibile per buona parte degli anni '80.

Il parcheggio è pieno di auto nuove di fabbrica ed agli stunt è fatto divieto assoluto di urtarle durante l'inseguimento, pena il risarcimento dei danni alle vetture danneggiate.   

Al termine delle riprese la crew di Landis abbandona il Dixie Square Mall con gli interni completamente distrutti. In seguito, per circa un anno e mezzo, in alcuni locali del complesso si insedia una scuola. Gli anni '80 e '90 vedono il centro commerciale teatro di scontri tra bande giovanili e vari episodi di criminalità più o meno grave, tra cui un omicidio. Negli anni 2000 gli esploratori di luoghi abbandonati riscoprono la vecchia struttura abbandonata. 

Nel 2012 il centro commerciale viene demolito; sia la copertura che la struttura sono gravemente compromessi da decenni di incuria e dai danni dell'uragano Ike.    

Riferimenti: 

• Chicago Sun Times, 23 giugno 2005, Incredible stunt driving: 'That was all real'
• intervista su youtube divisa in quattro pezzi: https://www.youtube.com/watch?v=ENAb2JTyn_M lingua inglese.