Un coupé per i CHiP's: Chevorlet Camaro Z28 (1979) della "California Highway Patrol"


Chevorlet Camaro Z28 ex unità 1351 del CHP - Foto da Pinterest

A fine anni ’70 la California Highway Patrol, la polizia stradale californiana nota in Italia attraverso i telefilm dei Chip’s, ha l’esigenza di adottare vetture più performanti rispetto alle varie berline quali Dodge Coronet, Monaco, St. Regis e simili già in servizio. Servono vetture veloci per gli inseguimenti sulle freeway e le interstate, capaci di poter rivaleggiare in prestazioni quantomeno con auto europee performanti, che vanno diffondendosi sempre più nella ricca penisola e danno non poco filo da torcere ad agenti e mezzi di pattuglia, soprattutto a causa delle ripetute infrazioni per eccesso di velocità. 

Nel 1979 il CHP, acronimo di Californiana Highway Patrol, decide quindi di testare in quest’ottica la Chevrolet Camaro Z28. Si tratta della ben nota “F-body” di seconda generazione, con un aspetto da “muscle car” americana in senso stretto. Gli esemplari acquistati sono 12, assegnati in quattro gruppi di tre alle seguenti centrali: Redding, Bakersfield, El Centro, e West Los Angeles. 

A quei tempi non è ancora disponibile un “police packaging” per la coupé della General Motors, in quanto l’allestimento specifico per le forze dell’ordine, denominato B4C, vede la luce solamente con la generazione successiva di Camaro. Le vetture adottate sono quindi strettamente di serie per quanto riguarda la meccanica, a parte qualche particolare che vedremo in seguito. Troviamo quindi il motore V8 da 5.733 cc e 170 CV di potenza, per una velocità di punta di poco inferiore ai 170 km/h. Tutte e 12 le unità del CHP sono dotate di cambio automatico a 3 velocità TH 350 con blocco di sicurezza sul primo rapporto. 

Chevorlet Camaro Z28 ex unità 1351 del CHP - autore sconosciuto

Differenze meccaniche con le Camaro Z28 di serie: 
  • Rapporto al ponte 3.08:1 invece di quelli di serie da 3.42 o da 3.73, per incrementare la velocità massima. 
  • Freni delle Chevrolet Nova allestite per la polizia, che sono derivati da quelli della Bel Air modello 1975 e più performanti di quelli standard della Z28. 
  • Pneumatici speciali con cintura interna in tessuto, studiati per reggere a lunghi inseguimenti ad alta velocità. I radiali di serie con cintura metallica (steel belts) non sono ritenuti idonei per il tipo di impiego particolarmente gravoso. 
Chevorlet Camaro Z28 ex unità 1351 del CHP - autore sconosciuto

Livrea.
La Camaro veste la classica livrea delle pattuglie del CHP, con corpo vettura e cerchi ruota neri, portiere, specchietti e tetto bianchi. Sulla parte alta delle portiere è presente la scritta “highway patrol” color oro, disposta a semicerchio che incornicia la stella, al centro. Un’altra scritta “highway patrol” è sul coperchio del bagagliaio, sopra la fanaleria posteriore. Sul tetto è presente il numero aereo, per il coordinamento delle unità a terra dai velivoli. Gli interni sono beige. 

Le "slick Top" della "Highway Patrol" e nei Chip's.
La F-Body adottata dal CHP è una “slick top unit”, vale a dire unità con tetto liscio, non essendo dotata di dispositivi luminosi d’emergenza appunto sul tetto. Questa è un po’ una scelta storica della stradale californiana, si preferisce che le auto di servizio siano poco visibili sia dalla posizione rialzata delle cabine dei mezzi pesanti che nello specchietto retrovisore delle automobili; in pratica l’utente delle strade della penisola deve sempre pensare di essere seguito o preceduto da una pattuglia, con benefici per il rispetto del codice della strada. Perché poi nei telefilm dei Chip’s, girati in stretta collaborazione con il CHP, si sia preferito dare maggior risalto ad automezzi dotati di barra sul tetto, relegando le più comuni “slick top” allo sfondo o comunque a ruoli secondari, per me rimane un mistero a distanza di decenni. Sempre a proposito del serial californiano, in un episodio della terza stagione, "Dead Man's Riddle” che nell’edizione italiana è intitolato “L'indovinello del morto”, Jon Baker accenna all’imminente arrivo delle nuove Camaro presso la loro stazione, che è Central Los Angeles. In realtà non si vedranno mai, essendo assegnate ad altre centrali; nello stesso episodio compare però una Z28 non in livrea in forza al CHP. 

Dispositivi luminosi di emergenza ed equipaggiamento:
  • 2 spot light da 6 pollici di diametro sui montanti anteriori. Quello lato guida è rosso, quello lato passeggero a luce bianca. Entrambi sono orientabili e comandabili dall’interno.
  • Fari anteriori a lampeggio d’emergenza alternato (wig-wag) 
  • Doppia luce montata sulla cappelliera posteriore modello PAR-46. Rossa quella verso il lato sinistro, ambra quella verso il centro della vettura, sono ovviamente orientate in modo da essere visibili dai veicoli che seguono. 
  • Sirena nel vano motore. 
  • Push guard anteriore, con funzioni di protezione del frontale in caso di speronamento o collisione con altri veicoli. 
  • La radio di servizio è una Motorola Micor, modificata dalla General Electric per operare con ripetitore VHF a banda larga. Il modulo radio con amplificatore è collocato nel bagagliaio, con comandi e ricevitore, sempre Motorola, sul cruscotto. L’antenna è quella standard del CHP per l’epoca ed è montata sul tetto. Le Camaro, come tutte le altre unità in servizio su interstate e freway della California, sono dotate anche di impianto radio CB. 
  • Luce di lettura sul cruscotto. 
  • Supporto sul cruscotto per fucile Remington 870. L’arma è collocata a destra della consolle centrale, in verticale.  
  • Modulo di comando sul cruscotto per luci di emergenza, wig wag e sirena. 
  • Il bagagliaio è completamente occupato dalla dotazione standard del CHP, che fondamentalmente comprende: coni segnaletici, torce, cassetta del pronto soccorso, tanica, cavo di traino, ruota di scorta di dimensioni standard. 
Chevorlet Camaro Z28, probabilmente durante un "open day" di qualche centrale - Foto CHP

Durante il servizio attivo le Camaro manifestano diverse problematiche.
Molti agenti si lamentano delle portiere troppo lunghe e pesanti, che non permettono di operare in sicurezza sulle corsie d’emergenza delle autostrade in caso di fermo di veicoli. 
Lo chassis si danneggia facilmente durante la manovra di superamento di uno spartitraffico o di un cordolo in cemento, sia a bassa che ad alta velocità. Questa manovra è una pratica abbastanza comune tra gli agenti del CHP. 
Le Camaro sembra poi non digeriscano proprio ciò per cui sono state arruolate in polizia, vale a dire i lunghi inseguimenti ad alta velocità in autostrada. Su 12 automobili in servizio 9 rompono due o più motori. Le uniche esenti da tali guasti sono le 3 unità in servizio a West Los Angeles, di cui una in dotazione al capitano della stazione, che molto probabilmente non ha mai svolto un vero servizio di pattuglia. I danni sono gravi e si manifestano con percorrenze in media inferiori alle 26.000 miglia; si tratta nella maggior parte dei casi di rotture dei pistoni che portano alla sostituzione dei motori completi. L’inconveniente sarà risolto con l’adozione di propulsori denominati “4 bolt main”, con quattro dadi di fissaggio dei cuscinetti di supporto dell’albero motore, che sopportano meglio regimi di rotazione elevati per lungo tempo.

Il termine del servizio, le unità superstiti.
Dopo 18 mesi le Camaro vengono giudicate non idonee alle specifiche della California Highway Patrol e ritirate dal servizio. La sperimentazione porta il CHP a stilare un capitolato preciso per le caratteristiche delle future automobili da inseguimento da adottare, che sono della "concorrenza", vale a dire le Ford Mustang 5.0 SSP entrate in servizio a partire dal 1982. In casa General Motors il test delle 12 Z28 porta a sviluppare poi la versione B4C esclusiva per le forze dell'ordine, disponibile, come ho scritto sopra, a partire dalla terza generazione della Camaro. Si tratta di storie diverse da questa, che vedremo probabilmente in futuro. 
Quante di queste automobili sperimentali sono rimaste oggi? Difficile dirlo con certezza ma poche. H.B. Halicki dovrebbe averne salvate a suo tempo almeno 4, che si vedono nel suo film “The Junkman”, guidate da stunt professionisti. Quasi sicuramente quando è stata girata la pellicola le Camaro sono già state ritirate dal servizio e sono di proprietà di Halicki; non dimentichiamoci che la sua attività principale è quella di demolizione e riparazione di auto, non di attore, stunt o produttore cinematografico. Ha quindi facile accesso alle aste pubbliche della contea di Los Angeles. 
Risulta restaurata l’ex unità 1351, priva solo del push guard e del numero aereo, che da almeno una ventina d’anni presenzia ai raduni di ex auto della polizia negli States; per lungo tempo questa Camaro è stata l'unica esistente restaurata, nel 1997 si è anche guadagnata la copertina del libro ""Chevrolet Police Cars" di Edwin Sanow. Esistono forse un altro paio di vetture originali, non so se restaurate o in fase di restauro, oltre ad una copia abbastanza fedele, se si chiude un occhio per push guard di foggia errata ed interni neri, allestita sulla base di una Z28 civile. 

Riferimenti:
  • Edwin J. Sanow, "Chevrolet Police Cars", Paperback – Aprile 1997 (lingua inglese)
  • Informazioni sulle radio del CHP: http://www.wb6nvh.com (sito in lingua inglese)






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