GT4, la più rara delle Ford Capri Mk III


Ford Capri GT4 - Brochure inglese
Molto probabilmente anche i lettori appassionati di Ford Capri avranno sentito parlare poco o nulla di questa versione speciale denominata GT4, basata sulla terza serie della coupé dell’ovale blu. Si tratta di un'edizione limitata di 500 esemplari prodotta in Germania per un breve periodo di tempo a partire dal 1980; venduta nel Regno Unito ed in alcuni paesi dell’Europa continentale, tra cui Germania e Svizzera. Non è mai stata distribuita in Italia ed in Francia, nonostante abbia trovato traccia sul web dell’esistenza di un pieghevole pubblicitario in lingua francese. Pochi quindi gli esemplari prodotti, dalla diffusione oserei confidenziale già da nuovi, come rarità sono oggi, a quasi 40 anni dalla fine della produzione,  una sorta di Sacro Graal della Capri. 

La GT4 è partorita dallo “special project” Ford con l’intento di catalizzare l’interesse sulla gamma Capri, le cui vendite all’inizio degli anni ’80 cominciano ad essere in declino, persino in Inghilterra, dove costituisce una sorta di vero “cult”. Ormai l’epoca dei coupé da famiglia è passata, l’interesse si sposta su vetture ad alte prestazioni derivate da berline di serie come la Golf GTI, più pratiche nell’uso quotidiano. 

Brochure tedesca, da notare i cerchi in tinta con la carrozzeria
Quindi, per riportare interesse sulla vettura, perché non dare una caratterizzazione estetica sportiva alla Capri Mk III? La ricetta è abbastanza semplice, vistose strisce su fiancate e cofano motore, spoiler anteriore e posteriore, secondo la moda degli anni ‘80. Il nome si rifà a quello della GT40, un mito su quattro ruote che osò sfidare e vincere le Ferrari a Le Mans. Anche la campagna pubblicitaria attuata dalla Casa è imperniata sulla sportività, i poster distribuiti alle concessionarie vedono la GT4 accostata ad un’altra Capri, la Zakspeed di gr 5, un mostro da competizione che nella massima evoluzione sfiora i 600 cv. Assetto e sospensioni sportive della GT4, irrigidite, derivano da quelle di un’altra “special” basata sulla Capri, la John Player Special, derivata dalla seconda serie della coupé e che ha una livrea che riprende quella mitica nera e oro delle Lotus di formula 1 dell’epoca.

Interni della GT4 - Brochure inglese
Purtroppo la delusione si ha… girando la chiave ed avviando il motore. Siamo lontani mille miglia dai propulsori plurifrazionati delle Capri RS di circa 10 anni prima, ma anche dal 2.8 iniezione e dal 3.0 disponibili sulle Mk III. Per il Regno Unito è previsto solamente il 1.6 della serie Pinto da 73 cv a 5.300 giri, per 157 km/h di punta massima ed uno 0-60 miglia orarie percorso in oltre 13 secondi. Non certo un fulmine di guerra, come farebbe supporre invece l’aspetto esterno della vettura. Scelta comunque motivata dal fatto sulla carta dovrebbe essere la motorizzazione che vende di più. L’unità riservata all’Europa continentale è sicuramente migliore: il 2 litri da 101 cv, che copre lo 0-100 km/h in 10,5 secondi ed ha una punta di velocità massima superiore di poco meno di 10 km/h rispetto al millesei. Un’unità comunque più votata all’elasticità di marcia che non a prendere giri in modo rabbioso. Le due motorizzazioni hanno in comune il cambio manuale a 4 rapporti più retromarcia e le gomme è 185/70 SR.

Il cruscotto della GT4 - Brochure inglese
Tre i colori disponibili per la carrozzeria: Diamond White, Strato Silver, Signal Red 80, a cui sono abbinate in base alla tinta base strisce adesive a tre toni di rosso o nere. I cerchi ruota sono in acciaio, di disegno sportivo, color alluminio. L’esemplare rosso fotografato sulla brochure tedesca li sfoggia però in tinta con la carrozzeria. Il rivestimento interno è in tessuto ed è disponibile solo “bitter chocolate”, un marrone medio. Il cruscotto ha la strumentazione a sei indicatori circolari, di cui i due maggiori (tachimetro e contagiri) al centro. Oltre al già citato contagiri, troviamo anche indicatore della pressione dell’olio ed amperometro; una dotazione da sportiva e ben più ricca di quella della Capri 1.6 base da cui deriva, che di strumenti ne ha solo due. Esclusivi di questo modello sono il pomello della leva del cambio ed i bordi circolari degli strumenti in rosso.

Nel 1980 la GT4 nel Regno Unito ha i seguenti costi: 4.328,32 sterline in bianco; 4.414,91 sterline color argento e 4.367,73 sterline in rosso, esclusi Iva e tasse di immatricolazione. Oltre agli optional previsti per le altre Capri, tra cui la trasmissione automatica a tre rapporti, troviamo per il mercato britannico un “pack” specifico per questa versione, che costa 149,99 sterline e che comprende:
  • appoggiatesta anteriori
  • specchio esterno lato guida regolabile dall’interno
  • specchio esterno lato passeggero
  • tergilunotto con lavavetro
  • cappelliera posteriore copri bagagli 
Altri accessori della GT4 sono i cerchi in lega, quotati 196,52 sterline, ed il carburatore doppio corpo Venturi, disponibile solo sul 1.6, che costa 59,10 sterline e che dovrebbe donare un minimo di brio al poco potente 4 cilindri Pinto. 

Foto da scansioni della brochure inglese (marzo 1980) e tedesca

Commenti

  1. Bell'articolo,sono secondo fiero proprietario di una Capri MK3GT4 da 13 anni di prima immatricolazione tedesca dell'81,con motore 2000,favolosa ti riporta indietro nel tempo

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